Ripensando al liceo, la storia americana “inizia” quando Cristoforo Colombo navigò nell’oceano blu. Eppure le popolazioni delle culture indigene prosperarono nei continenti americani migliaia di anni prima. Come giardiniere, ti sei mai chiesto quali verdure dei nativi americani venivano coltivate e mangiate in epoca precolombiana? Scopriamo come erano queste verdure provenienti dalle Americhe.

Primizie americane

Quando pensiamo alle verdure dei nativi americani, spesso ci vengono in mente le tre sorelle. Le civiltà precolombiane del Nord America coltivavano mais, fagioli e zucca in piantagioni simbiotiche. Questo ingegnoso metodo di coltivazione funzionava bene perché ogni pianta forniva qualcosa di cui le altre specie avevano bisogno.

  • Scopo gli steli fornivano una struttura rampicante ai fagioli.
  • Le piante di fagioli fissano l’azoto nel terreno, che il mais e la zucca utilizzano per la loro crescita verde.
  • Le foglie di zucca agiscono come un pacciame per tenere lontane le erbacce e preservare l’umidità del terreno. La loro puntura scoraggia anche i procioni e i cervi affamati.

Inoltre, una dieta a base di mais, fagioli e zucca si integra a vicenda dal punto di vista nutrizionale. Insieme, queste tre verdure provenienti dalle Americhe forniscono un equilibrio di carboidrati, proteine, vitamine e grassi sani necessari.

Storia delle verdure americane

Oltre al mais, ai fagioli e alla zucca, i coloni europei scoprirono una moltitudine di verdure all’inizio dell’America. Molte di queste verdure dei nativi americani erano sconosciute agli europei in epoca precolombiana. Queste verdure provenienti dalle Americhe non furono solo adottate dagli europei, ma divennero anche ingredienti chiave nella cucina del “Vecchio Mondo” e asiatica.

Oltre al mais, ai fagioli e alla zucca, sapevi che questi alimenti comuni hanno le loro “radici” nel suolo del Nord e del Sud America?

Verdure all’inizio dell’America

Oltre alle verdure che costituiscono la base della nostra dieta moderna, altre antiche verdure americane venivano coltivate e utilizzate per la sussistenza dagli abitanti precolombiani delle Americhe. Alcuni di questi alimenti stanno guadagnando popolarità man mano che aumenta il rinnovato interesse per la coltivazione delle verdure dei nativi americani:

  • Anishinaabe Manoomin – Questo riso selvatico ricco di sostanze nutritive era un alimento base per i primi residenti che vivevano nella regione dei Grandi Laghi superiori del Nord America.
  • Amaranto – Un cereale naturalmente privo di glutine e ricco di sostanze nutritive, l’amaranto fu addomesticato oltre 6.000 anni fa e utilizzato come alimento base dagli Aztechi.
  • Manioca – Questa radice tuberosa contiene alti livelli di carboidrati e vitamine e minerali essenziali. La manioca deve essere preparata correttamente per evitare la tossicità.
  • Chaya – Una popolare foglia verde Maya, le foglie di questa pianta perenne hanno alti livelli di proteine e minerali. Cuoci il chaya per rimuovere le sostanze tossiche.
  • Chia – Meglio conosciuti come “animali domestici” da regalare, i semi di chia sono un superalimento nutrizionale. Questo alimento azteco è ricco di fibre, proteine, acidi grassi omega-3, vitamine e minerali.
  • Boccioli di fiori di cactus Cholla – Essendo un alimento base per i primi abitanti del deserto di Sonora, due cucchiai di germogli di Cholla contengono più calcio di un bicchiere di latte.
  • Teste di felce di struzzo – Queste giovani fronde di felce a basso contenuto calorico e ricche di sostanze nutritive hanno un sapore simile agli asparagi.
  • Quinoa – Questo cereale antico ha molti benefici per la salute. Anche le foglie sono commestibili.
  • Rampe selvatiche – Queste cipolle selvatiche perenni venivano usate dai primi americani come cibo e medicine.

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