Hai mai alzato lo sguardo verso un cielo notturno nebbioso e ti sei chiesto: cosa è successo a tutte le stelle? La risposta semplice è l’inquinamento luminoso.

Quando si parla di inquinamento , raramente si parla di inquinamento luminoso, ma esiste ed è un problema. L’inquinamento luminoso assume molte forme, ma una delle più diffuse è l’eccessiva illuminazione nelle aree urbane, che rende difficile vedere le stelle. Toglie la parola “luce stellare, stella luminosa” dalla filastrocca infantile, ci costa miliardi di dollari e confonde la fauna selvatica.

È tempo di porre fine a questa pratica dannosa trovando modi per ridurre o prevenire l’inquinamento luminoso. Il primo passo è leggere questo numero.

Cause dell’inquinamento luminoso

Esistono molti tipi di inquinamento luminoso e molte cause diverse. L’inquinamento luminoso può significare la diffusione di un’illuminazione eccessiva da una proprietà all’altra. Può anche significare illuminazione 24 ore su 24 (chiamata skyglow) dentro e sopra le principali città, o semplicemente illuminazione eccessiva su una proprietà che non ha uno scopo utile.

La causa principale dell’inquinamento luminoso è l’illuminazione inefficiente all’interno e intorno agli edifici. Ciò deriva da una cattiva progettazione illuminotecnica, quella che consente alla luce artificiale di risplendere verso l’esterno e verso l’alto anziché verso il basso dove è necessaria. Pensa ai lampioni stradali, alle luci dei parcheggi, alle luci esterne presenti nella maggior parte delle case e delle aziende, ai cartelloni pubblicitari al neon e alle insegne luminose.

Effetti dell’inquinamento luminoso

Un’eccessiva illuminazione artificiale porta a molti problemi diversi. È in gran parte generato dall’uso di combustibili fossili e siamo tutti consapevoli delle conseguenze dannose della dipendenza dai combustibili fossili. Ogni anno in questo paese vengono emessi circa 15 milioni di tonnellate di CO2 dall’illuminazione esterna. Considera l’impatto che ciò ha sull’aria che respiriamo e sul riscaldamento globale.

Se i costi ambientali sono enormi, lo sono anche i costi finanziari. Solo negli Stati Uniti, l’inquinamento luminoso comporta uno spreco stimato in 2,2 miliardi di dollari. Si tratta di un numero particolarmente alto dato che un’illuminazione eccessiva non fa bene.

L’inquinamento luminoso – quando una lampada brilla nella finestra del tuo hotel – può tenerti sveglio. Può anche confondere la fauna selvatica, come gli uccelli migratori. E alcuni animali, come i cuccioli di tartaruga marina, si sono evoluti per dirigersi verso le stelle che brillavano sull’oceano, che per secoli è stata la luce più brillante che esistesse. Ma oggi si dirigono verso le luci delle città costiere per morire di disidratazione.

Come prevenire l’inquinamento luminoso

Se stai cercando modi per ridurre o addirittura prevenire l’inquinamento luminoso, inizia da casa tua. Controlla ogni lampada che hai, dentro e fuori, per assicurarti che serva a uno scopo importante. Elimina quelle che puoi, perché spegnere le luci è la soluzione migliore contro l’inquinamento luminoso.

Per quanto riguarda gli altri, cambiare gli apparecchi di illuminazione per utilizzare apparecchi di illuminazione completamente schermati ed efficienti dalla luce. Questi impediscono alla luce artificiale di salire verso il cielo. Consideriamo innanzitutto gli apparecchi che portano il logo del sigillo di approvazione della International Dark-Sky Association. Questa misura, se adottata in tutto il paese, potrebbe da sola eliminare tre quarti dell’inquinamento luminoso.

Lascia un commento