I ravanelli coltivati in casa sono sempre migliori di quelli che puoi trovare al supermercato. Hanno un tocco speziato e verdure saporite che puoi goderti anche tu. Se le tue piante sono colpite dalla macchia batterica delle foglie di ravanello, perderai queste verdure e forse l’intera pianta. Impara come individuare e gestire questa infezione.

Cos’è la macchia batterica del ravanello?

La macchia batterica delle foglie di ravanello è una malattia causata dal batterio Xanthomonas campestris . Ciò può causare una lieve infezione che colpisce solo le foglie, ma se grave, l’agente patogeno può distruggere l’intera pianta, rovinando il raccolto. I batteri vengono trasportati nei semi infetti e nel terreno a causa dei residui colturali infetti. Una volta che hai una pianta infetta nei tuoi letti, la malattia può diffondersi attraverso la pioggia e gli insetti.

I ravanelli con macchie fogliari batteriche mostreranno sintomi sulle foglie e sui piccioli. Sulle foglie vedrai aree che appaiono bagnate d’acqua e piccole macchie marrone chiaro o bianche. I piccioli avranno macchie nere infossate e allungate. Nei casi più gravi, le foglie inizieranno a deformarsi, ad appassire e a cadere prematuramente.

Gestione delle macchie fogliari del ravanello

Non esiste un trattamento chimico per i ravanelli con macchie fogliari batteriche, quindi la prevenzione e la gestione sono importanti. Le condizioni in cui prospera questa infezione sono calde e umide. La malattia prende piede quando le temperature sono comprese tra 41 e 94 gradi F. (5-34 C.), ma si diffonde e cresce maggiormente tra 80 e 86 gradi F. (27-30 C.).

Puoi ridurre il rischio di avere macchie fogliari nel tuo appezzamento di ravanello utilizzando semi o trapianti certificati esenti da malattie. Per prevenire e gestire la diffusione delle malattie, è anche importante ripulire ogni anno i residui vegetali, poiché i batteri sopravvivranno lì e contamineranno il terreno.

Evita l’irrigazione dall’alto, poiché gli schizzi possono trasferire malattie dal terreno alla pianta. Mantieni le tue piante ben distanziate e in aiuole rialzate. Se contrai un’infezione grave, può essere utile ruotare i raccolti ogni pochi anni.

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