Molti proprietari di case desiderano i prati ben curati, le staccionate bianche e le aiuole coltivate con cura dell’epoca di Norman Rockwell. Con lo stile di vita frenetico di oggi e la crescente consapevolezza della sostenibilità, potrebbe essere meglio provare a riportare in vita il tuo giardino. Cos’è il rewilding? Fondamentalmente, il rewilding è il processo che consente alle piante autoctone di colonizzare il tuo giardino. Questo è un modo di progettare il paesaggio a bassa manutenzione, sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Il non giardinaggio è una nuova moda adottata dai giardinieri attenti all’ambiente. Un simile approccio al giardinaggio migliora la biodiversità e incoraggia la flora e la fauna autoctone. È anche un modo per ridurre l’uso di combustibili fossili, fertilizzanti sintetici e acqua in eccesso. Permettere al terreno di ritornare al suo stato naturale può sembrare ad alcuni un’approvazione di un giardino disordinato, ma in realtà l’uso di piante autoctone può essere pianificato, graduale e mirato.
Cos’è il rewilding?
Rewilding non significa solo lasciare la terra incolta e disordinata. È un processo per incoraggiare la fauna selvatica, mettere in atto sistemi per mantenere una gestione bassa e massimizzare le risorse naturali. La pratica si basa sul mantra “la natura sa meglio”, in cui l’obiettivo è ripristinare ciò che gli esseri umani hanno distrutto. La reintegrazione dei sistemi biologici naturali ripristina l’equilibrio e la salute dell’ecosistema. L’intervento umano è responsabile della maggior parte del degrado del territorio e della perdita di habitat. Con il rewilding questo equilibrio può essere ripristinato. Chiamato anche de-gardening, il processo svela le precedenti norme di giardinaggio. L’installazione di piante autoctone fa parte della pratica, ma implica anche l’utilizzo di pratiche di gestione del territorio e tecniche di ripristino per riportare il terreno al suo stato originale.
Come ridare vita al tuo giardino
I primi passi sono immaginare il progetto e ricercare piante autoctone. Cammina per il quartiere e considera le aree non sviluppate per avere un’idea di come dovrebbe apparire l’area e di cosa cresce naturalmente. Tutte le specie non autoctone devono essere identificate e rimosse come parte di rigorosi piani di controllo della fauna selvatica, in particolare quelle considerate invasive. I tuoi uffici di estensione locali possono aiutarti a identificare eventuali specie problematiche. Quindi immagina un sistema integrato che tenga conto di tutto, dal controllo dei parassiti all’irrigazione. Scegli metodi di controllo biologici e incoraggia le api autoctone e altri insetti impollinatori . Fornire habitat, cibo e acqua alla fauna selvatica e agli uccelli. Usa l’acqua con saggezza, posizionando sistemi a goccia che innaffiano direttamente le radici delle piante e optando per specie a bassa umidità che prospereranno con poca umidità. Se possibile, pianta un tetto verde che catturi l’acqua piovana e allo stesso tempo contribuisca a isolare l’edificio.
Sviluppa un giardino di piante autoctone
Ricreare il tuo giardino è un progetto dalle molteplici sfaccettature e richiederà anni per svilupparsi completamente. Una delle prime parti del piano è installare piante autoctone. Molte delle nostre piante autoctone sono prolifiche produttrici di cibo per animali e uccelli, nonché di nettare per gli impollinatori. Pianifica un giardino di fiori selvatici nella prateria se questo è l’habitat nella tua zona. Per i giardinieri vicino alle foreste, seleziona alberi autoctoni e pianta piante del sottobosco come copertura e cibo. I giardinieri costieri avranno una scelta di piante e piante grasse delle dune. Chi vive in zone aride e calde può prendere spunto dal libro di Madre Natura e utilizzare piante grasse e altre piante acquatiche.
Prendi in considerazione l’installazione di un laghetto naturale con piante acquatiche che filtrano l’acqua. Una tale struttura fornirà acqua alla fauna selvatica e arricchirà il paesaggio con suoni e umidità. Quando effettui le tue selezioni, fornisci sempre una casa per animali e insetti locali che aiuteranno il sistema a prosperare e a garantire divertimento nel corso degli anni.