Adoro i panorami, i suoni e gli odori dell’autunno: è una delle mie stagioni preferite. Il gusto del sidro di mele, delle ciambelle e dell’uva raccolta fresca dalla vite. Il profumo delle candele profumate alla zucca. Il suono del fruscio delle foglie… il… il… Ahchoo! *sniff sniff* *cough cough* Mi dispiace, non disturbarmi, è solo la mia allergia che sta prendendo piede, che è la parte che meno amo dell’autunno.

Se, come me, sei uno dei 40 milioni di americani che soffrono di allergie stagionali, è utile sapere quali sono i fattori scatenanti dell’allergia in modo da avere qualcosa da incolpare per i miserabili attacchi di starnuti e tosse che ne conseguono e, si spera, evitati. Quindi, quali piante causano allergie autunnali? Continua a leggere per saperne di più sulle allergie autunnali. Ah-Ah-Ahchoo!

A proposito di polline in autunno

Il polline , un fattore scatenante comune delle nostre allergie stagionali, proviene da fonti diverse a seconda del periodo dell’anno. In primavera viene liberato dagli alberi. In estate è prodotto dall’erba. Il polline in autunno (e fine estate) viene diffuso dalle erbacce. L’inizio e la durata di ciascuna di queste tre fasi dell’impollinazione (alberi, erba ed erbacce) dipendono in gran parte da dove ti trovi negli Stati Uniti o all’estero.

Piante con allergie in autunno

Sfortunatamente, evitare le piante che causano allergie in autunno sarà difficile, se non impossibile, se trascorri poco tempo all’aperto.

L’ambrosia è il principale fattore scatenante delle allergie autunnali, causando il 75% dei problemi di raffreddore da fieno. Questa erbaccia, che cresce nel sud, nel nord e nel Midwest degli Stati Uniti, è una prolifica produttrice di polline: i fiori giallo-verdastri di una singola pianta di ambrosia possono produrre fino a 1 miliardo di granuli di polline, che possono viaggiare fino a 700 chilometri. miglia dal vento. Sfortunatamente, la verga d’oro è spesso accusata di causare allergie scatenate dall’ambrosia, che fiorisce nello stesso momento e ha un aspetto simile.

Sebbene l’ambrosia sia la maggior responsabile delle allergie autunnali, ci sono molte altre piante che causano allergie autunnali, alcune delle quali sono menzionate di seguito:

L’acetosella ( Rumex acetosella ) è un’erbaccia comune e perenne con un caratteristico ciuffo di foglie verdi a forma di punta di freccia che ricorda un fiore di giglio . Sopra la rosetta basale delle foglie compaiono minuscoli fiori rossi o gialli su steli eretti che si ramificano vicino alla sommità. Le piante che producono fiori gialli (fiori maschili) sono i maggiori produttori di polline.

Il molo riccio ( Rumex Crispus ) è un’erbaccia perenne (a volte coltivata come pianta erbacea in alcuni giardini) con una rosetta di foglie basali a forma di lancia e tipicamente ondulate o ricci. Questa pianta emette fusti allungati, che si ramificano vicino alla sommità e producono grappoli di fiori (piccoli sepali verdastri) che diventano bruno-rossastri e producono semi quando maturi.

Il quarto d’agnello ( Chenopodium album ) è un’erbaccia annuale con una copertura bianco polveroso. Ha foglie basali larghe con bordi dentati, a forma di diamante o triangolari, che sono paragonate ai piedi palmati delle oche. Al contrario, le foglie nella parte superiore degli steli fiorali sono più lisce, più strette e allungate. I fiori e i baccelli si presentano come palline bianco-verdastre, raggruppate in fitte pannocchie all’estremità degli steli e dei rami principali.

L’amaranto ( Amaranthus retroflexus ) è un’erbaccia annuale con foglie a forma di diamante disposte in modo opposto lungo un alto stelo. I piccoli fiori verdi sono densamente raggruppati in grappoli appuntiti nella parte superiore della pianta, con punte più piccole che spuntano dalle ascelle delle foglie sottostanti.

Le allergie ai giardini autunnali sono anche attribuite a:

Un’ultima nota : la muffa è un altro fattore scatenante dell’allergia al giardino autunnale. I mucchi di foglie bagnate sono una nota fonte di muffa, quindi dovresti assicurarti di rastrellare le foglie regolarmente.

Lascia un commento