Come dice il proverbio, “tutto ciò che è vecchio è nuovo”. Per secoli l’aceto è stato aggiunto all’acqua e ad altri liquidi. Per i marinai probabilmente aiutava a prevenire lo scorbuto e in altri casi aggiungeva sapore. Oggi c’è la tendenza verso liquidi contenenti aceto, chiamati arbusti. Cos’è un arbusto? Un arbusto acetoso costituisce la base di una bevanda piccante, bevuta da sola o come parte di un cocktail. Un cocktail base a base di arbusti può essere facilmente preparato con i comuni oggetti da cucina.
Gli studi hanno dimostrato che le bevande acide dissetano maggiormente la sete perché stimolano le ghiandole salivari. Questo probabilmente spiega perché gli arbusti esistono da così tanto tempo. Intorno al 1700, la bevanda arrivò negli Stati Uniti e veniva preparata con dolcificanti comuni come sciroppo d’acero o miele, zenzero o altre spezie e diluita con acqua. Questo “punch di fieno” veniva servito durante la stagione del raccolto ai lavoratori dei frutteti e dei campi. Oggi, una bevanda arbustiva è diventata un’offerta cosmopolita in molti ristoranti e bar alla moda.
Cos’è un arbusto?
Un arbusto è un aceto da bere, spesso con aggiunta di frutta o succo, nonché di erbe o spezie. Possono essere personalizzati variando la dolcezza, il fruttato e anche utilizzando aceti diversi. Il nome arbusto deriva dalla parola araba “sharbah”, che significa “bevanda”. Queste bevande risalgono a 4.000 anni fa nei documenti babilonesi. I primi arbusti erano costituiti da agrumi, frutta, zucchero e semplice aceto. Successivamente, i liquori come il rum o il brandy divennero parte integrante della ricetta. La bevanda è molto versatile e solitamente viene abbinata alla frutta di stagione, anche se talvolta viene aggiunta anche frutta secca. Gli arbusti venivano spesso mangiati in tempo di guerra, durante i lunghi viaggi e le escursioni. Erano utili quando l’acqua fresca e potabile scarseggiava.
Cocktail moderno di arbusti
Ogni tipo di aceto ha un profilo aromatico diverso. Quindi, l’uso di alcuni aceti può causare cambiamenti nel sapore degli arbusti. L’aceto di champagne delicato aggiungerà semplicemente un tocco di acido, mentre l’aceto bianco aggiungerà forza. Quasi tutte le varietà di aceto possono essere utilizzate in un arbusto, creando ciascuna una bevanda su misura con note aromatiche diverse. Un aceto di vino come l’aceto di vino rosso fornisce sottili note fruttate, mentre l’aceto balsamico unisce dolcezza e sapidità. Gli arbusti di oggi possono essere mescolati con acqua, succo di frutta o alcool. I ristoranti raffinati vendono arbusti nei loro menu di bevande, spesso con guarnizioni fantasiose come frutta o erbe aromatiche. Gli arbusti possono essere trovati anche nei negozi di alimentari di lusso, imbottigliati e pronti da bere.
Ricetta degli arbusti
- La bevanda arbustiva più semplice può essere preparata aprendo gli armadietti della cucina. Scegli il tuo aceto, come preferisci, ma deve abbinarsi alla frutta che hai scelto.
- L’aceto di vino rosso dà vita a ciliegie e frutti di bosco mentre si abbina bene con altre varietà di aceto.
- L’aceto balsamico aggiunge ricchezza e si abbina bene con fragole e ciliegie. Il balsamico bianco è utile con drupacee come le pesche.
- L’aceto di mele funziona bene con la maggior parte della frutta, in particolare con i semi.
- L’aceto di champagne viene utilizzato con frutti delicati come i lamponi.
- L’aceto di vino bianco sviluppa aromi di drupacee.
- L’aceto di vino di riso, soprattutto quello stagionato, si abbina bene alle erbe aromatiche. È meno acido e richiede refrigerazione dopo aver realizzato l’arbusto.
Gli arbusti possono essere preparati utilizzando un metodo freddo o caldo. Il metodo a freddo unisce la frutta tritata con lo zucchero a macerare per 24 ore o fino a tre giorni. Quindi il liquido viene filtrato e viene aggiunto l’aceto. Nel metodo a caldo la frutta viene cotta con lo zucchero e un po’ d’acqua o succo di limone. Dopo il raffreddamento, filtrare e aggiungere l’aceto. Per servire il tuo arbusto, aggiungi acqua frizzante o alcool.