L’avena è un cereale comune, coltivato principalmente per i suoi semi. Sebbene conosciamo l’avena per prodotti da forno e cereali per la colazione, il suo scopo principale è l’alimentazione del bestiame. Come tutte le piante, l’avena talvolta è colpita da diverse malattie. Sebbene l’oidio non sia la cosa peggiore che possa accadere, può ridurre significativamente la qualità e la resa dei raccolti. Sfortunatamente, i coltivatori non possono fare molto contro questa fastidiosa malattia fungina.

Informazioni sull’oidio sull’avena

La gravità delle epidemie di oidio dipende dal clima, essendo la malattia favorita da un clima mite e umido. Appare spesso quando le temperature sono comprese tra 59 e 72 F. (15-22 C), ma può scomparire quando il clima è secco e le temperature superano i 77 F. (25 C).

Le spore dell’oidio possono svernare sulle stoppie e sull’avena volontaria, così come sull’orzo e sul grano volontari. Le spore si diffondono con la pioggia e possono percorrere grandi distanze anche grazie al vento.

Sintomi di oidio

L’oidio appare come soffici macchie bianche sulle foglie e sulle guaine inferiori. Man mano che la malattia progredisce, le chiazze cotonose sviluppano una polvere grigia o marrone.

Alla fine, l’area attorno alle macchie e la parte inferiore delle foglie diventa giallo pallido e le foglie possono morire se l’epidemia è grave. Potresti anche notare piccole macchie nere sull’avena con oidio. Questi sono i corpi fruttiferi (spore).

Come trattare l’oidio

Non c’è molto che puoi fare contro l’avena con l’oidio. La cosa più importante è piantare varietà resistenti alle malattie. Ciò consente anche di mantenere il controllo dei cereali volontari e di gestire adeguatamente le stoppie.

I fungicidi possono essere utili se applicati precocemente, prima che la malattia diventi grave. Tuttavia, il controllo limitato potrebbe non valerne la pena. Anche con un fungicida difficilmente riuscirete a debellare completamente la malattia.

Tieni inoltre presente che l’oidio è resistente ad alcuni fungicidi. Se stai pensando di utilizzare fungicidi, parla con gli esperti di colture presso l’ ufficio Cooperative Extension locale .

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