Il giardinaggio estremo può essere una sfida quando le temperature variano tra alte e basse. I cambiamenti estremi di temperatura possono scioccare le piante? Molte piante sopravvivono a temperature estreme, ma è importante scegliere le varietà giuste. Le piante sensibili potrebbero non prosperare in aree in cui il mercurio oscilla su e giù. La pianta e il sito giusti possono aiutare a ridurre le reazioni delle piante ai cambiamenti di temperatura.

Il cambiamento climatico ci fa tutti grattare la testa. I capricci del tempo sembrano essere la norma e colpiscono gran parte del mondo. I meteorologi rivedono alcune previsioni per i nostri giardini, ma strani schemi meteorologici si interrompono nei momenti meno attesi. Le temperature estreme per le piante vanno da troppo freddo a troppo caldo, ma possono anche includere fattori come venti, condizioni di siccità, inondazioni e altre condizioni meteorologiche che causano sofferenza alle piante. Le piante selvatiche sopravvivono a condizioni estreme meglio dei trapianti ornamentali, ma anche la flora autoctona può trovare difficili tali temperature.

I cambiamenti estremi di temperatura possono scioccare le piante?

Gli esseri umani non sono gli unici a soffrire di inverni freddi ed estati torride. Le piante sperimentano stress quando i cambiamenti di temperatura sono drastici e rapidi. Una gelata tardiva può uccidere i germogli degli alberi da frutto o estinguere le annuali appena piantate. Le piante subiscono il congelamento cellulare che causerà la putrefazione quando si scongelano. A temperature elevate, le foglie delle piante bruciano e potrebbero non riuscire ad assorbire abbastanza nutrienti dal terreno caldo. Il caldo estremo fa sì che le piante si secchino più rapidamente, causando avvizzimento e altri sintomi di stress. In un inverno senza neve, forti gelate danneggiano le radici delle piante nel terreno asciutto. Molte condizioni meteorologiche influenzeranno la crescita, la produzione e la salute generale.

Suggerimenti per aiutare le piante a sopravvivere a temperature estreme

Consultare l’Almanacco del contadino, guardare le previsioni notturne o anche seguire il Servizio meteorologico nazionale sono tutti ottimi modi per tenere d’occhio il tempo. Madre Natura, tuttavia, è pignola e ogni tanto lancia una palla curva. Non tutto può essere previsto e previsto in natura. Quindi, selezionare piante resistenti per la tua zona è un buon inizio.

Negli Stati Uniti abbiamo la mappa delle zone in crescita del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti. C’è anche la guida al tramonto. Questi strumenti possono fornire la temperatura media minima adatta alla rusticità della pianta. La maggior parte delle etichette delle piante elencheranno la zona USDA, ma in caso di dubbio, Internet informerà il giardiniere della resistenza specifica delle piante. Tieni presente che queste zone resistenti sono influenzate anche dal microclima, dal tipo di terreno, dai livelli di umidità, dal vento e da altri fattori.

Prendersi cura delle piante a temperature estreme

Nelle zone soggette a gelate prolungate e intense, le radici delle piante dovrebbero essere annaffiate per proteggerle. Se una pianta rischia di soccombere al freddo, copritela con un telo, un telo antigelo o altro materiale. Se le piante sono potenzialmente sensibili, posizionale sul lato sud o ovest della casa, dove il vento non le colpirà e rimarranno più calde.

Gli alberi piantati sui pendii subiranno meno vento freddo rispetto a quelli piantati nelle depressioni. Quando il tempo è brutto è fondamentale proteggere le piante dal disseccamento. Innaffiare frequentemente e profondamente. Se possibile, irrigare sotto le foglie in modo che tutta l’umidità arrivi alle radici. Usa un telo ombreggiante se le foglie delle piante iniziano a deformarsi. Evita di piantare piante sensibili nei punti più caldi del giardino e pacciama intorno alle radici per mantenerle fresche e umide.

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