Gli appassionati di erba ornamentale riconosceranno il valore del carice giapponese ( Carex morrowii ). Cos’è il carice giapponese? Questo attraente carice è utile in una moltitudine di applicazioni paesaggistiche. Esistono molte cultivar di questa pianta bella e facile da coltivare. I carici giapponesi sono piante rampicanti a crescita bassa, con un portamento ordinato e tolleranza di luoghi luminosi e semiombreggiati. Per una bellezza versatile, prova a coltivare il carice giapponese come bordura, copertura del terreno o pianta d’accento.

Cos’è il carice giapponese?

I carici giapponesi sono piante versatili e compatte. Il requisito principale è l’umidità costante, che li rende adatti ai bordi di laghetti o giardini acquatici . Una volta attecchita, la pianta resiste anche per brevi periodi alla siccità. Un altro vantaggio è la cura del carice giapponese, poiché è una pianta che richiede poca manutenzione, resistente ai cervi e con pochi problemi di parassiti o malattie.

Le piante di carice giapponese crescono fino a 12 pollici (31 cm) di altezza o più (alcune forme possono raggiungere 24 pollici (61 cm) di altezza). Le piante hanno un ritmo di crescita moderato e raggiungono la loro dimensione massima in pochi anni. Hanno una forma di crescita ordinata, producendo un attraente tumulo di fogliame arcuato. Sebbene non sia una vera erba, questa pianta di carice ha foglie delicate, sottili e sempreverdi. Ci sono molte forme tra cui scegliere.

La forma variegata ‘Variegata’ produce lame adornate con margini fogliari bianchi. Sono presenti anche selezioni con fasce dorate, rigature argentate ed altri effetti decorativi sulle lamine fogliari. I fiori non sono memorabili, spesso nascosti tra le foglie, ma si producono in spighe in primavera.

Come coltivare il carice giapponese

Il carice giapponese richiede un terreno ricco e umido. Piantala in pieno sole o in ombra parziale. Questo carice sembra carino se piantato sotto alberi e arbusti. Il carice giapponese è affidabile nelle zone USDA da 6 a 9, ma con la protezione alcune forme possono prosperare fino alla zona 5.

Nelle regioni settentrionali, pianta il carice nella zona sud-ovest del giardino dove è protetto dai venti. Usa uno spesso strato di pacciame organico proprio attorno alla zona delle radici. Essendo una pianta sempreverde, la coltivazione del carice giapponese con piante perenni fornisce la consistenza tanto necessaria durante i mesi invernali. Forme più luminose come “Gold Band” miglioreranno le aree più scure e ombreggiate del giardino con foglie con accenti di giallo brillante.

Cura dei carici giapponesi

Si dovrebbero evitare siccità estreme o terreni molto fradici. Uno può nuocere alla salute del carice e l’altro può causare problemi fungini. Innaffia la pianta quando la superficie del terreno è asciutta al tatto. Innaffia abbondantemente, ma raramente, per consentire alle radici di diffondersi e stabilizzarsi.

La potatura non è necessaria ma migliorerà l’aspetto del nuovo fogliame in primavera. Il periodo di potatura va dalla fine dell’inverno all’inizio della primavera.

I centri della pianta possono morire e non produrre più nuove foglie dopo diversi anni. Ciò indica che è ora di dividere la pianta. La divisione può avvenire ogni due o tre anni in primavera. I singoli cespi vengono poi piantati individualmente per produrre piante completamente nuove. I carici, l’erba e molte piante perenni sono meravigliosi in questo modo. Con il passare del tempo si moltiplicano e forniscono al giardiniere nuovi esemplari con cui condividere o popolare gratuitamente il paesaggio.

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