Le prugne sono uno spuntino sano e ipocalorico. Ma cosa succede quando l’albero del tuo giardino produce più prugne fresche di quelle che la tua famiglia può consumare? Una soluzione è essiccare le prugne nel forno o in un essiccatore per alimenti per ricavarne le prugne. Se non hai mai provato a fare le prugne, non preoccuparti. Segui le semplici istruzioni riportate di seguito e la tua famiglia potrà godersi le prugne secche per tutto l’inverno.

Coltivare le prugne nell’orto

Prima di andare avanti e imparare a fare le prugne, chiediti se hai o meno un tipo di prugna adatto all’essiccazione. Non tutte le prugne sono buone. I coltivatori di prugne commerciali generalmente optano per varietà di prugne europee piuttosto che per specie di prugne giapponesi o native americane.

Per il giardiniere domestico, le prugne europee offrono un ulteriore vantaggio. Molte varietà e cultivar di susino europeo sono autofertili o sono innestate con due varietà compatibili sullo stesso portinnesto. Per i giardinieri con spazio limitato, ciò significa che la coltivazione di prugne per prugne può essere realizzata con un solo albero.

Le varietà di prugne europee tendono a fiorire più tardi nella stagione, il che significa che sono produttrici di frutta molto più robuste e affidabili rispetto alle varietà giapponesi. Le prugne europee contengono anche più zuccheri naturali, risultando in prugne dal sapore più dolce.

Come fare le prugne

Imparare come essiccare le prugne in modo sicuro non è difficile. Per ottenere i migliori risultati, inizia con prugne mature appena raccolte e in buone condizioni (senza muffe, ammaccature o marciume). Lavare e asciugare delicatamente le prugne.

Le prugne piccole possono essere essiccate intere, ma le prugne risultanti conterranno noccioli. Affinché le prugne intere si disidratino correttamente, rompere la buccia immergendole in acqua bollente per 1 o 2 minuti. Raffredda rapidamente la frutta immergendola nell’acqua ghiacciata, quindi continua con le seguenti istruzioni su come essiccare le prugne:

  • Pretrattare le prugne per mantenere il colore – Immergere le prugne intere o snocciolate e tagliate a metà nella soluzione di pretrattamento per 3-5 minuti. Questa soluzione può essere preparata mescolando parti uguali di succo di limone e acqua.
  • Disporre le prugne su vassoi di essiccazione – Rimuovere le prugne dalla soluzione di pretrattamento e scolarle accuratamente. Disporre quindi le prugne (con la buccia rivolta verso il basso per evitare che si attacchino) in un unico strato sulle griglie di scolo. Lasciare spazio attorno a ciascuna prugna in modo che l’aria possa circolare.
  • Seleziona la temperatura e la durata di asciugatura : posiziona gli stendini nel forno o nell’essiccatore e imposta il termostato su 140 gradi F. (60 C.). Le prugne snocciolate e tagliate a metà impiegheranno dalle 24 alle 36 ore per asciugarsi in un disidratatore. Aspettatevi tempi più lunghi per le prugne intere o per l’essiccazione delle prugne in forno.
  • Prova la cottura – Per favorire un’essiccazione uniforme, girare o ruotare la frutta ogni 3 o 4 ore. La frutta adeguatamente essiccata sarà dura e flessibile. Controlla la cottura stringendo tra le mani qualche pezzetto di frutta raffreddata. Se si attaccano insieme o trasudano umidità, continua ad asciugare.
  • Condizionamento – Questo processo di condizionamento distribuisce uniformemente l’umidità residua nelle prugne e previene il deterioramento durante la conservazione. Per condire le prugne, metterle in una ciotola di vetro o di plastica leggermente coperta per 4-10 giorni. Mescolare o agitare ogni giorno. Se all’interno del contenitore compaiono gocce di umidità, ripetere il processo di asciugatura e condizionamento.

Per conservare le prugne , posizionare piccole porzioni di prugne secche e confezionate in barattoli, contenitori o sacchetti di plastica resistenti al vapore. Conservateli in un luogo fresco, asciutto e buio e utilizzateli entro 6-12 mesi.

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