Le composizioni floreali sono senza dubbio cambiate nel tempo. Nel corso dei decenni, le tendenze hanno oscillato per favorire l’uso di determinati tipi di fiori e/o stili. Sebbene l’arte dei fiori recisi possa variare notevolmente a seconda delle occasioni e dei periodi, diversi tipi di composizioni hanno resistito alla prova del tempo. Molti di questi stili floreali sono direttamente collegati all’epoca vittoriana. Imparare di più su queste pratiche specifiche costituisce uno studio interessante su quante tecniche moderne sono emerse.

Design floreale di epoca vittoriana

Man mano che un immenso interesse per la botanica divenne popolare durante l’era vittoriana, aumentò anche il fascino per i fiori e l’arte di disporli. L’era vittoriana è spesso associata a un design sontuoso e ricercato, ed è logico che le composizioni floreali vittoriane mostrino gran parte della stessa complessità. Un esame più dettagliato della tradizione floreale vittoriana rivelerà che i bouquet e le composizioni erano un aspetto importante della cultura sociale. Non era raro che uomini e donne si adornassero con fiori durante le feste e altri eventi speciali.

Boutonnieres e piccoli mazzi di fiori erano tra gli accessori vittoriani più comuni. Spesso le donne portavano con sé piccoli mazzi di fiori sistemati in un porta-bouquet. La maggior parte di questi porta bouquet erano realizzati in ottone o altro metallo e pesantemente decorati con gioielli o lavori dettagliati. Il fondo del supporto conteneva spesso un piccolo contenitore per l’acqua o qualche tipo di mezzo umido per garantire che i fiori rimanessero freschi. La maggior parte di questi “Portabouquet” verrebbero quindi attaccati al vestito o ad un altro capo di abbigliamento tramite uno spillo e un occhiello attaccati all’estremità del supporto.

Quando si parla di romanticismo vittoriano, i bouquet venivano spesso regalati dai corteggiatori per esprimere il loro amore. A loro volta, i mazzi di fiori verrebbero portati come un modo per mostrare interesse e affetto nei confronti del mittente. L’era vittoriana ha inoltre lasciato il posto a gran parte del significato e del simbolismo associato ai fiori che molti di noi apprezzano ancora oggi.

Floriografia

Anche se oggi si ritiene che la maggior parte dei fiori abbia connotazioni positive, i vittoriani usavano un “linguaggio” molto dettagliato che dipendeva molto dal tipo di fiore utilizzato. Questo “ linguaggio dei fiori ”, noto anche come floriografia, permetteva alle persone di esprimere maggiormente le proprie vere emozioni e di trasmettere meglio i propri sentimenti verso gli altri. È interessante notare che l’esibizione di alcuni tipi di fiori è stata utilizzata anche per esprimere disprezzo, sfiducia e altre emozioni negative.

I bouquet nuziali vittoriani furono tra gli allestimenti più significativi di questo periodo. Proprio come gli altri bouquet avevano un significato speciale, ogni stelo utilizzato nella decorazione del matrimonio aveva un significato molto speciale. Si ritiene che le composizioni floreali e i bouquet utilizzati al matrimonio della regina Vittoria abbiano ulteriormente reso popolare l’uso di decorazioni floreali significative. Tra i fiori più usati c’erano il fiore d’arancio e il mirto. A quel tempo, il fiore d’arancio era considerato un simbolo sia di innocenza che di purezza . Allo stesso modo, i gambi di mirto dovevano riconoscere le speranze di fortuna e di un matrimonio felice degli sposi.

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