Il panace è una pianta spaventosa. Cos’è il panace gigante? È un’erbaccia nociva di classe A ed è presente in diversi elenchi di quarantena. Questa pianta erbacea non è originaria del Nord America, ma ha colonizzato pesantemente molti stati. Nella maggior parte degli stati i proprietari terrieri pubblici e privati sono tenuti ad attuare il controllo del panace gigante. Questo può essere rischioso, poiché la linfa della pianta può diffondersi fino a 1 metro dall’erba e contiene tossine che causano fotodermatite, una condizione dolorosa e di lunga durata.
Cos’è il panace gigante?
Il panace gigante ( Heracleum mantegazzianum ) è originario dell’Asia ed è stato introdotto come pianta ornamentale. Le enormi dimensioni dell’erba e le enormi foglie composte da 1,5 m la rendono un esemplare impressionante. Aggiungi a quelle ombrelle di fiori bianchi larghi 24 pollici e i caratteristici steli macchiati di viola, e hai una pianta che chiede di essere vista. Tuttavia, le informazioni sul panace gigante ci dicono che la pianta non è solo una specie invasiva che si diffonde in modo dilagante, ma anche una pianta potenzialmente pericolosa.
La pianta è un’erba perenne che ricorda da vicino la nostra pastinaca di mucca nativa. L’erbaccia può crescere da 10 a 15 piedi (da 3 a 4,5 m) in una stagione ed è una specie molto sorprendente. Ha steli spessi con macchie viola e foglie enormi e profondamente seghettate con setole e pustole. La pianta fiorisce da maggio a luglio e presenta grandi grappoli di piccoli fiori a forma di ombrello.
Qualsiasi informazione sul panace gigante dovrebbe includere fatti sulla sua natura tossica. Non c’è nulla di deludente in questa pianta. La dermatite da linfa fotografica può causare vesciche profonde e dolorose entro 48 ore. Le vesciche possono persistere per settimane e le cicatrici per mesi. Questa malattia causa una sensibilità a lungo termine alla luce e può verificarsi cecità se la linfa entra negli occhi. Per questi motivi, il controllo delle piante giganti di panace è fondamentale per la sicurezza.
Dove cresce il panace gigante?
Il panace gigante è originario delle montagne del Caucaso e dell’Asia sud-occidentale. È diventata un’erbaccia diffusa e un pericolo per la salute pubblica. Dove cresce il panace gigante nel Nord America? Quasi ovunque, ma i suoi habitat principali sono burroni, bordi stradali, lotti liberi, cortili, rive di ruscelli, boschi e persino parchi.
La pianta produce numerosi semi che si stabiliscono facilmente in molti tipi di terreno. La pianta tollera l’ombra e resiste alla siccità, il che la rende un serio concorrente della flora selvatica autoctona ed è molto difficile da sradicare. Ha anche germogli perenni sulla corona che immagazzinano i nutrienti in condizioni sfavorevoli e crescono in nuove piante quando le condizioni migliorano.
Controllo del panace gigante
Controllare le piante giganti di panace è difficile a causa dei problemi con la gestione delle erbe infestanti. La rimozione meccanica della pianta è efficace ma potenzialmente pericolosa. Indossare occhiali, guanti , maniche lunghe e pantaloni quando si tira l’erba.
La rimozione deve essere effettuata prima che si formino le orecchie. Scava con attenzione la pianta, assicurandoti che tutte le parti delle radici siano rimosse. Qualsiasi parte della pianta ha il potenziale per rilasciare linfa, quindi tieni acqua e colliri sul posto durante la rimozione.
Ci sono alcuni controlli chimici raccomandati per la pianta. Rivolgiti al tuo ufficio di estensione locale per informazioni su ciò che è consigliato per la tua zona. È stato dimostrato un controllo non chimico nei suini e nei bovini, che sembrano essere in grado di mangiare la pianta senza alcun danno.
Lava accuratamente qualsiasi attrezzatura che utilizzerai e i tuoi indumenti una volta completata la rimozione. Se sei esposto alla linfa, lava completamente l’area con acqua fredda e sapone. Evitare la luce solare dopo la contaminazione. Usa gli steroidi topici per controllare il dolore e il disagio. Se le vesciche persistono, consultare il medico per ulteriori trattamenti.