I cactus sembrano robusti e abbastanza resistenti ai problemi, ma le malattie fungine dei cactus possono rappresentare un grosso problema. Un esempio di questo è il fungo antracnosi del cactus. L’antracnosi sui cactus può decimare un’intera pianta. Esiste un controllo efficace dell’antracnosi dei cactus? Continua a leggere per saperne di più sul trattamento dell’antracnosi nei cactus.
Antracnosi su cactus
L’antracnosi è causata da un fungo ( Colletotrichum spp.) e colpisce molte specie vegetali. Il fungo antracnosi del cactus colpisce diversi tipi di cactus:
- Cereo
- Echinocactus
- Mammillare
- Opuntia (fico d’india)
I primi segni di infezione sono lesioni scure e impregnate d’acqua su steli, foglie o frutti. Ben presto, l’interno delle lesioni si ricopre di una massa di spore rosa e gelatinose. Pochi giorni dopo l’infezione, le spore rosa e gelatinose si allargano e col tempo il tessuto vegetale si indurisce e si secca. Anche le agavi sono spesso colpite, soprattutto in autunno, quando il tempo è umido.
Questa malattia fungina dei cactus sverna nei e sui semi, nel terreno e nei detriti del giardino. Il clima umido e fresco favorisce lo sviluppo. Temperature umide e calde tra 24 e 29 C (75 e 85 F) provocano una maggiore crescita delle spore che vengono poi diffuse dalla pioggia, dal vento, dagli insetti e dagli attrezzi da giardinaggio.
Trattare l’antracnosi nei cactus
Una volta che la pianta è colpita dall’antracnosi, non esiste un controllo ottimale dell’antracnosi del cactus. Ovviamente le foglie infette (cladodi) possono essere rimosse ma non possono fermare la progressione dell’infezione. Utilizzare un coltello disinfettato prima di ogni taglio. Disinfettare immergendo il coltello in una parte di candeggina e quattro parti di acqua.
Nelle serre, il terreno dovrebbe essere rimosso dalle aree delle piante infette. Tutti gli strumenti e le pentole devono essere accuratamente disinfettati. Un’applicazione di fungicida al rame, Maneb, Benomyl o Dithane può aiutare a distruggere i funghi rimanenti.
Assicurati di distruggere completamente eventuali parti infette o intere piante in modo che non infettino altre aree.
Pratica una buona igiene del giardino rimuovendo immediatamente tutti i detriti delle piante in decomposizione. Innaffiare le piante alla base per evitare schizzi e diffusione di spore. Mantenere gli strumenti disinfettati.