Il crespino giapponese fu introdotto nel Nord America dal suo nativo Giappone intorno al 1875 per essere utilizzato come pianta ornamentale. Da allora si è facilmente adattato e acclimatato in molte aree naturali in cui è considerato invasivo, rendendo il controllo e la gestione del crespino giapponese una priorità. Ci sono diversi motivi per cui è imperativo controllare il crespino giapponese, ma con i suoi rami spinosi e la tendenza a formare un boschetto, la domanda è come sbarazzarsene. Di seguito viene discussa la rimozione del crespino giapponese.
Perché è importante controllare il crespino giapponese?
Il crespino giapponese (Berberis thunbergii) è sfuggito ai suoi limiti paesaggistici originali e ora si estende dalla Nuova Scozia a sud fino alla Carolina del Nord e a ovest fino al Montana. Cresce non solo in pieno sole ma anche in ombra profonda. Lascia presto e conserva le foglie fino alla fine dell’autunno formando densi boschetti che ombreggiano le specie autoctone.
Non solo le piante autoctone sono a rischio, ma è stato dimostrato che il crespino giapponese svolge un ruolo nella diffusione della malattia di Lyme. Gli scienziati hanno scoperto che le popolazioni di topi cervi dai piedi bianchi e i loro ospiti larvali, le zecche dei cervi, stanno aumentando vicino ai popolamenti di crespino giapponese.
Il controllo del crespino giapponese aiuta a ridurre le popolazioni di zecche dei cervi che diffondono la pericolosa malattia di Lyme. La gestione del crespino giapponese contribuisce anche alla conservazione della necessaria vita vegetale autoctona
Difficoltà associate alla gestione del crespino giapponese
Il crespino giapponese si riproduce attraverso i semi, i germogli sotterranei e le punte dei rami quando toccano il suolo, il che significa che questa pianta invasiva si diffonde facilmente. Anche gli arbusti danneggiati dal taglio o dal fuoco ricresceranno facilmente.
Rimozione del crespino giapponese
Il metodo principale per controllare il crespino giapponese è l’estrazione o lo scavo manuale, che dovrebbe essere effettuato all’inizio della stagione, prima che i semi cadano. L’unico aspetto positivo è che il crespino giapponese lascia prima delle piante autoctone, il che lo distingue.
Quando si rimuove il crespino giapponese, è necessario indossare guanti, pantaloni lunghi e maniche per proteggersi dai rami spinosi. Usa una zappa o un piccone per rimuovere l’arbusto dal terreno insieme al sistema radicale. La rimozione dell’intero apparato radicale è di fondamentale importanza quando si controlla il crespino giapponese. Se rimane qualcosa nel terreno, ricrescerà.
Una volta che un’area è stata ripulita dal crespino nel modo sopra descritto, la falciatura o il diserbo costante dovrebbero contenere la crescita.
Controllo chimico del crespino giapponese
Se tutto il resto fallisce, gli erbicidi chimici possono essere un metodo efficace per gestire il crespino giapponese.
Nota: tutte le raccomandazioni per l’uso chimico sono solo a scopo informativo. Il controllo chimico dovrebbe essere utilizzato solo come ultima risorsa, poiché gli approcci biologici sono più sicuri e più rispettosi dell’ambiente.