I cactus sono piante straordinarie con adattamenti unici che consentono loro di prosperare in terreni inospitali. Uno di questi adattamenti è la colonna vertebrale. La maggior parte delle spine sono grandi e spinose, ma alcune sono sottili e pelose, crescono in grappoli e possono circondare le grandi spine. Queste sono chiamate spine glochidi. Le piante glochidi appartengono alla famiglia delle Opuntia, poiché gli altri cactus non portano glochidi.

Cosa sono i Glochidi?

I glochidi dei cactus non sono una caratteristica con cui scherzare. I glochidi presenti nella pelle sono irritanti, difficili da rimuovere e permangono a lungo in sede. Cosa sono i glochidi? Si tratta di sottili spine pelose che terminano con punte. Ciò li rende difficili da rimuovere dalla pelle e l’irritazione persiste per giorni senza trattamento. È saggio indossare guanti e maniche lunghe se si maneggia una qualsiasi delle piante della famiglia Opuntia. In caso contrario, si può provocare un terribile prurito e bruciore.

I glochidi si presentano in gruppi, spesso attorno a una spina dorsale principale. Sono decidui e hanno tende rivolte all’indietro che resistono alla rimozione. Le spine glochidi si staccano al minimo contatto. Sono così sottili e piccoli che è quasi impossibile rimuoverli. Riesci a malapena a vederli, ma puoi sicuramente sentire i glochidi nella pelle.

La cosa interessante dei glochidi è che si formano per aiutare la pianta a conservare l’umidità. Queste sono in realtà foglie modificate, a differenza delle spine, che sono rami modificati. Tali foglie impediscono alla pianta di perdere troppa umidità attraverso l’evaporazione. Costituiscono anche una formidabile strategia di difesa.

Piante glochidi

L’unico gruppo di piante che producono glochidi è quello delle Opuntioideae. Le sottili spine simili a peli sono raggruppate nelle areole dei cactus di questa famiglia.

Il fico d’India o cholla sono due specie con glochidi. La raccolta dei frutti del fico d’india, infatti, avviene sempre con pantaloni e maniche lunghe e viene sospesa quando c’è vento per evitare che le punte sottili cadano sugli operai e solo quando il frutto è stato bagnato.

La maggior parte degli altri cactus della famiglia avranno ghlochidi. Potrebbe trattarsi solo della colonna vertebrale oppure i glochidi potrebbero circondare una colonna vertebrale più grande. Anche la frutta tende a formare grumi irritanti.

Come rimuovere i glochidi

I glochidi che rimangono incastrati nella pelle possono produrre una sensazione di formicolio, bruciore e prurito combinata con reazioni di dermatite. Potrebbero trattarsi di vesciche, pustole o segni troppo sensibili e dolorosi. La malattia può persistere fino a nove mesi se i glochidi non vengono rimossi.

I glochidi dei cactus sono così piccoli che le pinzette non servono. Detto questo, le pinzette sono più efficaci se le abbini a una lente d’ingrandimento e a molta pazienza. Anche il nastro applicato sull’area e rimosso ha una certa efficacia.

Inoltre, puoi provare a spalmare la cera fusa o la colla di Elmer sulla zona interessata. Attendi che la cera o la colla si induriscano, quindi staccala. Questo può rimuovere fino al 45% delle spine.

È importante rimuovere le spine, altrimenti la malattia persisterà ed è necessario consultare un medico professionista.

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