Hai mai desiderato creare intorno a te una zona contactless a 360 gradi? Questo è quello che a volte provo in situazioni impegnative come ai concerti rock, alle fiere statali o persino nella metropolitana cittadina. E se ti dicessi che questo sentimento umano di spazio personale esiste anche nel mondo vegetale – che ci sono alberi che deliberatamente non si toccano? Quando gli alberi provano avversione ad essere “sensibili”, si parla di timidezza in cima agli alberi. Continua a leggere per saperne di più e scoprire le cause della timidezza della corona.

Cos’è la timidezza della corona?

La timidezza della chioma, un fenomeno osservato per la prima volta negli anni ’20, si verifica quando le chiome degli alberi non si toccano. Ma cos’è esattamente una corona? Questa è la parte superiore dell’albero dove i rami crescono dal tronco principale. Se camminassi attraverso la foresta e guardassi in alto, vedresti il baldacchino, che è una raccolta di corone. In genere, quando guardi nella chioma, vedi un mix di rami tra le cime degli alberi.

Questo non è il caso della timidezza della corona: le cime degli alberi semplicemente non si toccano. È un fenomeno strano a cui assistere e se vedi foto su Internet potresti chiederti: “La timidezza della corona è reale o è stata ritoccata con Photoshop?” » Te lo assicuro, la timidezza delle cime degli alberi è reale. Quando guardi la chioma, sembra che ogni albero abbia un alone di cielo ininterrotto attorno alla sua chioma.

Ad altri è piaciuto l’aspetto di un puzzle retroilluminato. Qualunque sia la descrizione che preferisci, ottieni l’idea generale: c’è una separazione e un confine definitivi, o “zona senza contatto”, attorno a ciascuna cima di un albero.

Cosa causa la timidezza della corona?

Beh, nessuno sa veramente cosa causa la timidezza della corona, ma abbondano diverse teorie, alcune delle quali sono più plausibili di altre:

  • Insetti e malattie – Se un albero ha “folaghi” (come larve di insetti che mangiano foglie), la diffusione degli insetti nocivi è un po’ più difficile senza un “ponte” per raggiungere l’albero successivo. Un’altra ipotesi è che la timidezza del colletto impedirebbe la diffusione di alcune malattie fungine o batteriche.
  • FotosintesiLa fotosintesi è facilitata consentendo a livelli di luce ottimali di penetrare nella chioma attraverso gli spazi vuoti attorno a ciascuna corona. Gli alberi crescono nella direzione della luce e quando percepiscono l’ombra dei rami degli alberi vicini, la loro crescita viene inibita in quella direzione.
  • Lesione ad un albero – Gli alberi oscillano nel vento e si scontrano. Ramoscelli e rami si rompono durante le collisioni, interrompendo o danneggiando i noduli di crescita, creando spazi vuoti attorno a ciascuna corona. Un’altra teoria correlata è che la timidezza della corona è una misura preventiva in quanto consente agli alberi di ridurre al minimo o evitare del tutto queste lesioni.

Quali alberi non si toccano?

Dopo aver letto questo articolo, sono sicuro che ti stai già infilando le scarpe da trekking, pronto per uscire nei boschi alla ricerca della timidezza delle cime degli alberi. Potresti scoprire che questo fenomeno è alquanto sfuggente, portandoti a chiederti ancora una volta: “La timidezza della corona è reale?”

Questo perché solo alcuni tipi di alberi imponenti sembrano predisposti alla timidezza della corona, come:

Si trova principalmente negli alberi della stessa specie, ma è stato osservato tra alberi di specie diverse. Se non riesci a osservare la timidezza delle cime degli alberi, cerca su Google alcuni dei luoghi famosi per questo fenomeno, come l’Istituto di ricerca forestale della Malesia, Kuala Lumpur, o gli alberi di Plaza San Martin (Buenos Aires), in Argentina.

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