Le malattie più comuni delle piante di orchidee sono fungine. Questi possono includere peronospora delle foglie, macchie fogliari, marciume fungino e peronospora dei fiori. Esiste anche il marciume batterico che può nuocere alla salute delle orchidee. Determinare quale malattia ha la tua pianta è essenziale per curare le malattie delle orchidee. Le malattie più comuni delle orchidee possono essere prevenute o curate, soprattutto se prese precocemente. Proprio come con i parassiti, è importante monitorare frequentemente la salute delle piante e agire immediatamente se si verificano condizioni anomale. Continua a leggere per informazioni sulle malattie comuni delle orchidee e sul loro trattamento.
Malattie comuni delle orchidee
Le orchidee sono disponibili in molte dimensioni, colori e forme di crescita. La maggior parte di queste meravigliose piante coltivate provengono da aree della foresta pluviale dove le temperature sono da temperate a tropicali. Esistono anche specie che prosperano in condizioni aride, ma non sono ampiamente coltivate. È più probabile che le malattie delle piante delle orchidee si verifichino quando rimane umidità in eccesso sulle foglie e sui fiori e quando il terreno è scarsamente drenato. I cambiamenti culturali e persino il trasferimento di un sito possono ridurre al minimo le malattie, così come le buone procedure igienico-sanitarie.
Malattie fungine delle orchidee
Il marciume nero è una malattia fungina che si forma quando sull’orchidea c’è acqua stagnante. Le spore fungine devono nuotare nell’acqua e, una volta pronte, germoglieranno il micelio e inizieranno a fruttificare. Sul fogliame si formano macchie nere scure che si diffondono rapidamente a tutte le parti della pianta se non si interviene. Evita gli schizzi d’acqua tra le piante e ritaglia le aree interessate con un coltello sterile.
Il marciume delle radici, dei rizomi e degli pseudobulbi è comune quando il terriccio non è sterile e c’è eccessiva acqua. Questa malattia è molto contagiosa e colpisce principalmente le radici, ma i sintomi possono manifestarsi in superficie. Il trattamento delle malattie delle radici delle orchidee richiede la rimozione della pianta dal suo terreno e l’uso di un coltello sterile per tagliare via il materiale infetto. Quindi utilizzare un fungicida per innaffiare le radici e pulire l’area di coltivazione con una soluzione di candeggina al 10%. Se sono sopravvissute abbastanza radici, la pianta può tornare in salute.
La peronospora dei petali e la peronospora del sud , o la putrefazione della corona, sono più diffuse quando il clima è caldo e l’umidità è elevata. Una cattiva circolazione dell’aria e una buona igiene possono aiutare a prevenire queste malattie. La peronospora del sud provoca un rapido collasso e marciume delle radici, dello pseudobulbo e delle foglie. Alla fine, la malattia cingerà la pianta e la distruggerà. La peronospora dei petali proviene dal fungo Botrytis e produce piccole macchie nere o marroni sui petali. I fiori trasmetteranno il fungo, quindi rimuoverli è fondamentale. I fungicidi e i servizi igienico-sanitari sono essenziali per queste malattie e il loro trattamento.
Le macchie fogliari possono provenire da una varietà di organismi. Una buona igiene, una buona circolazione dell’aria ed evitare l’acqua sulle foglie possono aiutare a prevenire queste malattie delle piante di orchidee.
Marciume batterico molle e marrone
I rutti batterici morbidi e marroni sono altre malattie comuni delle piante di orchidee. L’agente patogeno preferisce condizioni calde e umide e si diffonde spruzzando acqua sulle foglie. Le foglie sviluppano aree bagnate d’acqua, spesso con aloni gialli. La malattia si diffonde rapidamente alle radici e allo pseudobulbo. Le aree marce possono emanare un odore sgradevole.
In soli due giorni il virus può far marcire la sensibilissima Phalaenopsis . Nella Vanda le macchie diventano traslucide mentre nel Dendrobium le macchie diventano nere e infossate.
Utilizzare strumenti sterili per rimuovere il materiale infetto. Si possono usare fungicidi rameici tranne che sul Dendrobium e durante la fioritura oppure si può usare il perossido di idrogeno. Basta spruzzare la pianta e tutte le piante vicine con perossido di idrogeno, poiché l’infezione può diffondersi rapidamente.