I principi della permacultura furono fondati nel 1970 da Bill Mollison e David Holmgren. Hanno coniato il termine per descrivere un sistema agricolo che imita la natura e armonizza la terra con i bisogni delle persone di produrre cibo, riparo ed energia in modo sostenibile.

Etica della progettazione del giardino in permacultura

Adottare questi principi nel tuo paesaggio è un metodo di giardinaggio ecologico. Si inizia con la comprensione di queste tre etiche fondamentali:

  1. Prendersi cura della Terra – Utilizzare pratiche di giardinaggio, comeil controllo biologico dei parassiti , per ridurre al minimo gli impatti negativi sull’ambiente naturale.
  2. Prendersi cura delle persone – Permacultura è un termine abbreviato per indicare l’agricoltura permanente. L’obiettivo principale è soddisfare le esigenze umane di cibo e riparo in modo rispettoso dell’ambiente.
  3. Condivisione delle risorse – Come in natura, l’obiettivo della permacultura è zero rifiuti. Condividi le eccedenze e riutilizza i sottoprodotti.

I principi della permacultura

Le tre etiche della permacultura sono sviluppate e spiegate dai 12 principi base della permacultura. Ecco alcuni modi per applicare questi principi al tuo orto:

  1. Osservare e interagire : questa è la fase di apprendimento. Prima di progettare un giardino, raccogli dati sulla tua proprietà. Ad esempio, quali aree ricevono pieno sole o raffiche di vento? Dove si forma una pozzanghera dopo un temporale?
  2. Cattura e immagazzina energia – Qualcosa di semplice come raccogliere l’acqua piovana per irrigare il giardino può aiutare a ridurre l’impronta di carbonio.
  3. Ottenere un ritorno – Sforzarsi di mantenere uno spazio agricolo produttivo, sia esso un orto, un frutteto o un pollaio. Più prodotti vengono creati con una determinata quantità di risorse, minore è l’impatto ambientale dell’agricoltura.
  4. Applica l’autoregolamentazione e accetta il feedback – Controlla periodicamente che il progetto del tuo giardino funzioni come previsto e apporta le modifiche necessarie.
  5. Valorizza e utilizza le risorse rinnovabili – Invece di mandare materiali indesiderati in discarica, prova a compostare foglie ed erba tagliata . Quindi utilizzare questo materiale ricco di sostanze nutritive per modificare il terreno del giardino.
  6. Non produrre rifiuti – Seguendo uno dei principi di base della progettazione della permacultura, i giardinieri possono trasformare i problemi in soluzioni riciclando, riutilizzando o riutilizzando i materiali.
  7. Progetta i modelli fino ai dettagli – Utilizzando i dati raccolti nella prima fase, progetta il giardino per sfruttare al massimo le risorse naturali. Quindi aggiungi dettagli, come piante specifiche.
  8. Integrare anziché separare – Un esempio di questo principio è la consociazione di piante . L’integrazione di piante benefiche tra loro riduce la necessità di controllo chimico dei parassiti e fertilizzanti.
  9. Utilizza soluzioni piccole e lente – Prova metodi di giardinaggio alternativi come il giardinaggio verticale o i letti rialzati su piccola scala prima di investire tempo, materiali e manodopera.
  1. Diversità d’uso e valore – Pianta una varietà di verdure, fiori o arbusti nell’orto. Ciò protegge dalla perdita totale se una specie è minacciata da parassiti, malattie o condizioni meteorologiche.
  2. Usa i bordi e sfrutta al massimo il margine – Il bordo è il punto in cui si uniscono due aree del giardino, come il prato e un’aiuola. La progettazione di un giardino buco della serratura è un modo per applicare questo principio della permacultura nel cortile di casa.
  3. Utilizzare in modo creativo e rispondere ai cambiamenti – Le condizioni di crescita possono variare di anno in anno, ma i giardinieri che riescono ad adattarsi alle condizioni mutevoli avranno nel complesso il maggior successo.

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