Gli uccelli cantano, il sole fa la sua comparsa e i tuoi bulbi invernali spingono i loro germogli nel terreno. Se questi segnali non bastano a far venire l’acquolina in bocca al giardiniere, considera il riscaldamento delle temperature con l’arrivo della primavera. È del tutto naturale voler mettersi nel fango e iniziare, ma prima di iniziare ci sono alcune cose che devi sapere.

Anche se la lavorazione del terreno sembra un buon punto di partenza, può portare a problemi di giardinaggio eccessivo piuttosto che ai benefici che stai cercando. Gli effetti di una lavorazione eccessiva troppo presto nella stagione includono una moltitudine di problemi come:

Le buone pratiche di lavorazione richiedono che il giardiniere entusiasta rimanga stoico e aspetti che il terreno soleggiato sia sufficientemente asciutto per lavorarlo.

Effetti del superlavoro del suolo

Allora, cos’è la lavorazione del terreno? La lavorazione eccessiva del terreno si verifica quando si lavora il terreno quando è troppo bagnato e non pronto per essere rivoltato. La lavorazione del terreno provoca un aumento dei batteri benefici che aiutano a compostare la materia organica e a trasportare i nutrienti alle radici delle piante. Questa pratica introduce ossigeno negli organismi, essenzialmente nutrendoli e ispirandoli verso un maggior bene nel giardino. Quando si espongono questi organismi troppo presto, le piante non sono pronte a beneficiare dei loro benefici. Di conseguenza, la quantità di nutrienti rilasciati può essere semplicemente spazzata via dalle piogge primaverili e dall’erosione.

Le lavorazioni eccessive distruggono anche i delicati cicli che si svolgono nel terreno. Le ife fungine vengono lacerate da un’eccessiva lavorazione; gli organismi benefici, come i lombrichi , perdono il loro habitat; e il ricco carbonio umico, prezioso per aumentare la fertilità, viene rilasciato sotto forma di gas. Questa improvvisa interruzione della delicata rete di vita nel suolo può richiedere del tempo per essere ricostruita.

Ridurre i problemi di eccessivo lavoro in giardino

Prevenire gli effetti negativi di una lavorazione eccessiva richiede una certa conoscenza del momento giusto per coltivare e dei metodi adeguati di ammendamento del terreno. La lavorazione è utile su terreni duri, non lavorati e per ricoprire le erbacce. Detto questo, il giardiniere medio non dovrebbe dover svolgere questo compito ogni anno se fa affidamento sui lombrichi e sul terreno ricco e organico per allentare la terra.

Promuovi la popolazione dei lombrichi scavando tra foglie morte e detriti organici. Cercate di non disturbare troppo il prezioso terriccio, poiché è ricco di sostanze nutritive provenienti da depositi di materiale compostabile.

Buone pratiche di lavorazione del terreno

Lavorare eccessivamente il suolo diminuisce la fertilità, compatta il suolo e distrugge la sensibile rete di vita che sostiene le piante e la salute del suolo.

È importante notare che la lavorazione del terreno è opportuna quando si inizia a costruire un’aiuola e quando la compattazione è già un problema. In questo caso lavorate abbondante compost per aumentare la porosità del terreno.

Non lavorare mai il terreno quando è bagnato. Attendi che i 15-20 cm superiori siano asciutti per evitare la formazione di grumi.

Utilizzare metodi manuali quando possibile per evitare un’ulteriore compattazione dovuta agli pneumatici meccanici. Spesso, un rastrellamento profondo e duro romperà sufficientemente le zolle di terriccio senza coprire questo importante strato di terreno.

Se il terreno è ricco e composto da materia organica, i semi e le giovani piante non dovrebbero avere difficoltà a partire bene e ad allargare le loro radici nella ricca aiuola.

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