Non c’è dubbio che ci siamo tutti resi conto che non è necessario vivere in un mondo apocalittico pieno di zombi perché si verifichino interruzioni nel settore dei beni di consumo. È bastato un virus microscopico. La pandemia di COVID-19, con la sua carenza di cibo e le raccomandazioni di restare a casa, ha portato sempre più persone a riconoscere l’importanza di coltivare un orto autosufficiente. Ma cos’è l’autosufficienza nel giardinaggio e come si può creare un giardino autosufficiente?
L’orto autonomo
In poche parole, un orto autosufficiente fornisce tutto o una parte significativa dei bisogni di produzione della tua famiglia. Non solo coltivare un orto autosufficiente riduce la dipendenza dalla catena alimentare commerciale, ma sapere che possiamo sostenere noi stessi e le nostre famiglie in tempi di crisi è completamente soddisfacente.
Che tu sia nuovo nel giardinaggio o che lo fai da anni, seguire questi suggerimenti ti aiuterà a pianificare un giardino autosufficiente.
- Scegli una posizione soleggiata : la maggior parte delle piante vegetali richiede 6 o più ore di sole diretto al giorno.
- Inizia lentamente – Quando avvii per la prima volta un orto autosufficiente, concentrati su una manciata delle tue colture preferite. Coltivare tutta la lattuga o le patate di cui la tua famiglia ha bisogno per un anno è un ottimo obiettivo per il primo anno.
- Ottimizza la stagione di crescita : pianta verdure di stagione fresca e calda per prolungare il periodo di raccolta. Coltivare piselli, pomodori e bietole può garantire al tuo orto autosufficiente tre stagioni di cibo fresco.
- Scegli il biologico : foglie di compost , erba e scarti di cucina per ridurre la dipendenza dai fertilizzanti chimici. Raccogliere l’acqua piovana da utilizzare per l’irrigazione.
- Preservare il cibo – Aumentare l’autosufficienza del giardinaggio conservando l’abbondanza del raccolto di punta per la bassa stagione. Congelare, conservare o disidratare le verdure in eccesso dell’orto e coltivare prodotti facili da conservare come cipolle, patate e zucca invernale.
- Semina successiva – Non piantare tutti i cavoli, i ravanelli o il mais allo stesso tempo. Prolungate invece il periodo di raccolta seminando una piccola quantità di queste verdure ogni due settimane. Ciò consente a questi raccolti da festa o da carestia di raggiungere la maturità nell’arco di diverse settimane o mesi.
- Varietà di piante antiche – A differenza degli ibridi moderni, i semi di antiche varietà crescono fedeli al tipo. Seminare i semi di ortaggi che hai raccolto è un altro passo verso l’autosufficienza del giardinaggio.
- Fai in casa : riutilizzare contenitori di plastica e creare saponi insetticidi fa risparmiare denaro e riduce la dipendenza dai prodotti commerciali.
- Conserva i registri : monitora i tuoi progressi e utilizza questi registri per migliorare il tuo successo nel giardinaggio negli anni a venire.
- Sii paziente – Sia che tu costruisca aiuole rialzate o modifichi il terreno nativo, raggiungere la totale autosufficienza del giardinaggio richiede tempo.
Progettare un giardino autosufficiente
Non sai cosa coltivare nel tuo orto autonomo? Prova queste varietà di verdure antiche:
- Asparagi – ‘Mary Washington’
- Barbabietola – ‘Detroit Rosso Scuro’
- Pepper – “la meraviglia californiana”
- Cavolo – “Mercato di Copenaghen”
- Carote – ‘Nantes Mezze Lunghe’
- Pomodorini – ‘Black Cherry’
- Mais – “Bantam d’oro”
- Fagiolini verdi – fagiolini polari ‘Blue Lake’
- Cavolo riccio – ‘Lacinato’
- Lattuga – ‘Buttercrunch’
- Cipolla – ‘Red Wethersfield’
- Pastinaca – “corona cava”
- Concentrato di pomodoro – ‘Pasta Amish’
- Piselli – ‘Freccia Verde’
- Patate – “Campioni del Vermont”
- Zucca – “Campo del Connecticut”
- Ravanello – ‘Cherry Belle’
- Fagioli sgusciati – “Bestiame di Giacobbe”
- Bietola – ‘Fordhook Giant’
- Zucca invernale – ‘Waltham butternut’
- Zucchine – ‘Bellezza Nera’