Il suolo fornisce nutrienti alle piante e a milioni di microrganismi. Ciò però vale solo se il terreno è sano. La conservazione del suolo è il movimento per mantenere i suoli sani, fertili e produttivi, nonché per proteggerli dall’erosione e dal deterioramento. Scopri qui i diversi metodi di conservazione del suolo.
Cos’è la conservazione del suolo?
È di grande importanza per gli agricoltori e i giardinieri domestici preservare il suolo. La conservazione del suolo implica concentrarsi sul mantenimento della fertilità del suolo e sulla prevenzione della perdita di suolo dovuta all’erosione e all’inquinamento salino o chimico.
Le pratiche di conservazione del suolo variano a seconda degli obiettivi di gestione delle colture e dei diversi fattori ambientali coinvolti. Ma è necessario agire a favore della conservazione per preservare i nostri suoli oggi e per le generazioni future.
Perché è importante la conservazione del suolo?
La conservazione del suolo è importante perché il suolo è essenziale per la coltivazione delle colture che mantengono in vita l’umanità. Pensi che il terreno sia indistruttibile? Questo non è il caso. Gli esseri umani hanno bisogno dell’agricoltura, ma solo una piccola percentuale del suolo superficiale della Terra è adatta all’agricoltura ed è fragile. Gli Stati Uniti hanno perso gran parte del loro terriccio a causa dell’erosione, e stanno scomparendo molto più velocemente di quanto non vengano sostituiti.
Ma questa è solo una parte dell’importanza della conservazione del suolo. L’uso di metodi di conservazione del suolo è importante anche per la scienza del clima. Un suolo sano significa ecosistemi sani, che possono contribuire a ridurre l’impatto distruttivo del cambiamento climatico. La conservazione del territorio aiuta a produrre abbastanza cibo e materiali per soddisfare esigenze tecniche come tessuti domestici o carburante.
Il terreno su cui cresce la vegetazione è un luogo dove gli animali possono trovare cibo e riparo. Inoltre, la conservazione del suolo è importante per la qualità dell’acqua poiché il suolo filtra l’acqua che lo attraversa e migliora la qualità dell’acqua.
Erosione, inquinamento e sfruttamento eccessivo
Il cambiamento climatico rappresenta una minaccia per la conservazione del suolo, ma altrettanto importanti sono l’uso eccessivo di pesticidi tossici, i metodi di taglio e incendio e lo sfruttamento eccessivo dei terreni. Le sostanze chimiche contenute nei pesticidi non solo contaminano il suolo e le fonti d’acqua, ma uccidono anche gli insetti utili, compresi gli impollinatori come le api e gli uccelli selvatici.
Anche l’uso eccessivo del territorio è un problema. Quando le foreste vengono distrutte per ricavare legname o i pascoli vengono ridotti a pascolo, l’erosione può rapidamente rimuovere il suolo dal terreno. La regione sta diventando un deserto, il che potrebbe limitare la capacità del suolo di svolgere il suo ruolo nel ciclo climatico globale.
Metodi per la conservazione del suolo
Esistono molti metodi di conservazione del suolo che possono proteggere la nostra terra. Quelli che sono appropriati in un caso potrebbero non funzionare bene in un altro, quindi la metodologia deve essere adattata all’ambiente. Ecco alcuni metodi che sembrano funzionare bene:
- Agricoltura senza lavorazione – La lavorazione del terreno rimuove tutta la copertura vegetale, rendendo il suolo incline all’erosione. La coltivazione su sodo consente di coprire le colture esistenti.
- Agricoltura a terrazzamenti: i terrazzamenti utilizzano gradini costruiti in zone collinari. Questo crea un sistema di raccolta dell’acqua poiché l’acqua piovana trasporta i nutrienti da un terrazzo all’altro. Infine, questo minimizza la possibile erosione del suolo.
- Agricoltura a contorno – Questa pratica prevede anche l’agricoltura in collina. Gli agricoltori sfruttano la pendenza naturale durante l’aratura per creare file di piccole dighe. Questo metodo limita il deflusso dell’acqua e spinge più acqua nel terreno.
- Gestione integrata dei parassiti – Questo è un metodo che utilizza metodi organici e non tossici per controllare i parassiti prima di ricorrere a sostanze chimiche tossiche. Gestisce gli insetti impedendo loro di nutrirsi senza disturbare l’ecosistema.