L’olio d’oliva è stato ampiamente utilizzato e per una buona ragione. Questo olio ricco di sostanze nutritive è stato utilizzato per migliaia di anni e ha un posto di rilievo in gran parte della cucina che mangiamo. Certo, sappiamo come usare l’olio d’oliva con il cibo, ma ti sei mai chiesto quali siano gli altri usi dell’olio d’oliva? Esistono infatti altri usi dell’olio d’oliva. Il seguente articolo contiene informazioni su cos’è esattamente l’olio d’oliva e come utilizzarlo oltre la cottura.

Cos’è l’olio d’oliva?

L’olio d’oliva è un grasso liquido estratto dai frutti degli ulivi, originari del bacino del Mediterraneo. Una volta raccolte e lavate, le olive vengono frante. In passato le olive venivano frante con cura tra due pietre, oggi invece vengono frante automaticamente tra lame d’acciaio.

Una volta frantumata, la pasta risultante viene macerata o mescolata per rilasciare il prezioso olio. Vengono poi centrifugati in una centrifuga per separare l’olio e l’acqua.

Informazioni sull’olio d’oliva

L’olivo è coltivato in tutto il Mediterraneo fin dall’VIII millennio a.C. Anche se molti di noi pensano all’olio d’oliva come un prodotto italiano, in realtà la maggior parte delle olive viene prodotta in Spagna, seguita da Italia e Grecia. L’olio d’oliva “italiano” viene spesso prodotto altrove e poi lavorato e confezionato in Italia, il che non ha alcun impatto sulla qualità dell’olio.

L’olio d’oliva ha un sapore particolare a seconda della cultivar di oliva utilizzata e del luogo in cui cresce. Molti oli d’oliva, come il vino, sono miscele di diversi tipi di olio d’oliva. Come il vino, ad alcune persone piace assaggiare diversi tipi di olio d’oliva.

Il sapore del prodotto finale non è solo rappresentativo della cultivar di oliva ma anche dell’altitudine, del tempo di raccolta e del tipo di processo di estrazione. L’olio d’oliva è composto principalmente da acido oleico (fino all’83%) e da quantità minori di altri acidi grassi come acido linoleico e palmitico.

L’olio extravergine di oliva ha regole proprie e rigide e non deve avere più dello 0,8% di acidità libera. Questa specifica si traduce in un olio con il profilo aromatico più favorevole e spesso comporta un costo più elevato.

L’olio d’oliva è uno dei tre alimenti centrali delle popolazioni del Mediterraneo, gli altri sono il grano e l’uva .

Come usare l’olio d’oliva

L’olio d’oliva viene spesso utilizzato per cucinare e mescolato a condimenti per l’insalata, ma questi non sono gli unici usi dell’olio d’oliva. L’olio d’oliva gioca un ruolo importante nei rituali religiosi. I preti cattolici usano l’olio d’oliva prima del battesimo e per benedire i malati, proprio come Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.

I primi cristiani ortodossi usavano l’olio d’oliva per illuminare le loro chiese e cimiteri. Nel giudaismo, l’olio d’oliva era l’unico olio consentito per la Menorah dei sette rami, ed era l’olio sacramentale utilizzato per ungere i re del Regno di Israele.

Altri usi dell’olio d’oliva riguardano le routine di bellezza. È stato usato come idratante per la pelle o i capelli secchi. A volte viene utilizzato in cosmetici, balsami, saponi e shampoo.

È stato utilizzato anche come agente detergente e antibatterico e ancora oggi si trova nei prodotti farmaceutici. Gli antichi greci usavano l’olio d’oliva per massaggiare le dolorose lesioni sportive. I giapponesi moderni credono che l’ingestione e l’applicazione topica dell’olio d’oliva facciano bene alla pelle e alla salute generale.

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