Quando qualcuno fa qualcosa di carino per noi, è consuetudine esprimere la nostra gratitudine. Regalare una pianta in vaso o un mazzo di fiori è un modo per dimostrare la nostra gratitudine, ma cosa scegliamo quando non conosciamo le preferenze del destinatario? Una soluzione è seguire la tradizione del simbolismo dei fiori e delle piante.

Linguaggio dei fiori: gratitudine

Ti sei mai chiesto quale pianta dice “grazie”? Quale fiore simboleggia la gratitudine? Il simbolismo dei fiori e delle piante divenne di moda durante l’epoca vittoriana in Inghilterra, quando i doni floreali venivano spesso usati per esprimere i propri sentimenti. Se si vuole seguire il simbolismo tradizionale delle piante e dei fiori, la gratitudine viene spesso espressa da una di queste cinque specie:

Rose – Forse meglio conosciute come il fiore dell’amore, le rose rosse sono il tradizionale regalo di San Valentino. Nel linguaggio dei fiori, gratitudine e apprezzamento sono spesso espressi attraverso le rose rosa o pesca.

Sebbene entrambi i colori siano adatti per esprimere gratitudine, ognuno rappresenta un sentimento leggermente diverso. Femminilità, grazia ed eleganza sono i significati classici delle rose rosa. Le rose rosa scuro o brillante sono spesso usate per esprimere apprezzamento e ammirazione.

D’altra parte, la pesca tende ad essere il colore più tradizionale della rosa, usato per esprimere ringraziamento e gratitudine. Le rose color pesca sono scelte popolari per celebrare la conclusione di un accordo commerciale e per esprimere lealtà.

Ortensia – Questo fiore, che nella società giapponese significa “grazie per la comprensione”, ha implicazioni diverse in altre culture. Dall’unità e cordialità alla vanità e all’arroganza, il significato moderno dell’ortensia è spesso legato al colore dei suoi fiori.

I fiori rosa dell’ortensia simboleggiano l’emozione sincera, mentre i fiori bianchi rappresentano l’abbondanza. Il viola, un colore tradizionalmente associato alla regalità, rappresenta la ricchezza. Di tutti i colori, l’ortensia blu incarna più fedelmente il significato tradizionale giapponese.

Pianta della preghiera – Nel linguaggio dei fiori la gratitudine può essere espressa anche attraverso il fogliame di una pianta. La pianta della preghiera, così chiamata perché le sue foglie si piegano ogni notte come in preghiera, simboleggia la gratitudine divina.

A differenza dei fiori recisi, le piante da preghiera sono piante d’appartamento che richiedono poca manutenzione e possono fungere da ricordo a lungo termine della tua gratitudine. Non richiedono luce solare diretta e sono perfetti per uffici e interni domestici. Diverse varietà di questa pianta d’appartamento si distinguono per il disegno e la colorazione delle foglie.

Pisello dolce – Spesso associato ad addii e addii affettuosi, questo fiore che significa “grazie per questo bellissimo momento” è un modo elegante per mostrare il tuo apprezzamento per un invito. I fiori di pisello odoroso vengono utilizzati anche come bouquet tradizionale per esprimere qualsiasi tipo di gratitudine.

Intriso di simbolismo, questo amato fiore dell’epoca vittoriana ha trovato un uso diverso nella società moderna. Popolari come scelta del tatuaggio, i fiori di pisello odoroso ora simboleggiano una rottura agrodolce o per commemorare una persona cara perduta.

Gigli – Alla domanda “Quale fiore simboleggia la gratitudine”, i gigli gialli sono una scelta popolare. I loro grandi petali e i colori brillanti trasmettono un ringraziamento gioioso e sincero. A differenza di altri fiori e piante che simboleggiano sentimenti di gratitudine più specializzati. i gigli gialli sono adatti per ogni occasione o contesto sociale.

Quindi la prossima volta non troverai le parole giuste per esprimere quello che provi e valuta l’idea di regalare una pianta o un mazzo di fiori. Il destinatario sarà felice di averlo fatto!

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