Le orchidee sono l’orgoglio di molti giardinieri. Sono belli, delicati e, almeno per quanto riguarda la saggezza convenzionale, sono molto difficili da coltivare. Non c’è da meravigliarsi che i problemi delle orchidee possano far prendere dal panico un giardiniere. Continua a leggere per saperne di più sul marciume della corona dell’orchidea e sul trattamento del marciume della corona dell’orchidea.

Cos’è il marciume della corona dell’orchidea?

Il marciume della corona delle orchidee è molto comune. Ciò accade quando la corona della pianta (la zona in cui le foglie si uniscono alla base della pianta) inizia a marcire. È così comune perché è quasi sempre causato da un errore umano.

La putrefazione della corona si verifica quando si lascia che l’acqua si raccolga alla base delle foglie. Ciò può derivare dal lasciare le radici nell’acqua, di solito se il sottovaso non viene drenato dopo l’irrigazione.

Salvare un’orchidea dalla putrefazione della corona

Fortunatamente, il trattamento del marciume della corona delle orchidee è molto semplice e solitamente efficace. Basta acquistare una bottiglia di acqua ossigenata pura e versarne una piccola quantità sulla corona della pianta dove si trova il marciume. Dovrebbe bollire e frizzare.

Ripeti l’operazione ogni due o tre giorni finché non vedrai più bolle. Quindi cospargi un po’ di cannella (dal tuo armadietto delle spezie) sulla zona incriminata. La polvere di cannella funziona come un fungicida naturale.

Come prevenire il marciume della corona dell’orchidea

Come per la maggior parte delle cose, il metodo migliore per trattare il marciume della corona delle orchidee è la prevenzione. Innaffiare sempre al mattino per dare la possibilità all’acqua in eccesso di evaporare durante il giorno.

Cerca di evitare che l’acqua si raccolga alla base delle foglie della pianta. Se noti qualche accumulo, puliscilo con un asciugamano o un fazzoletto.

Svuota sempre il sottovaso situato sotto il contenitore della tua pianta se è pieno d’acqua. Se avete più orchidee vicine, allargatele per consentire una buona circolazione dell’aria.

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